martedì 5 novembre 2013

La trama del matrimonio - Jeffrey Eugenides

Nei primi anni Ottanta, Madeleine è una studentessa universitaria che sta per laurearsi in letteratura con una tesi sul matrimonio in Jane Austen, George Eliot e Henry James. Nonostante sia il periodo dello strutturalismo e di Roland Barthes, lei è rimasta fedelmente legata alla letteratura elegante dell'Ottocento. Durante gli anni del college la sua vita sentimentale non è stata all'altezza delle sue aspettative, dal timido Mitchell studioso di teologia, a Leonard, brillante studente di letteratura affetto da depressione. Nel periodo che seguirà la laurea, dovranno rimettere in discussione tutto quello che hanno imparato.

Non lasciatevi ingannare dal titolo e dalla trama, Eugenides si serve di un triangolo amoroso solo come pretesto per sezionare l'amore con un bisturi affilato.
Protagonisti del romanzo sono tre studenti della Brown University, prestigiosa università degli Stati Uniti. Le loro vite si incrociano e si intrecciano nell'ultimo anno di corso, ad un passo da quel periodo di grandi scelte che segue la laurea.
Madeleine è una ragazza di buona famiglia, ricca e legata alle grandi opere della letteratura classica ottocentesca. Decide di mettersi in discussione e adeguarsi alla contemporaneità iscrivendosi ad un corso di semiotica. Lì conosce e si innamora di Leonard, un brillante studente di letteratura e biologia, che si diagnostica una forma di psicosi maniaco depressiva da cui tenta di uscire da solo. Iniziano a frequentarsi finché un giorno non torna nella vita di Maddy il timido Mitchell, studioso di teologia diviso tra l'amore idealizzato nei suoi confronti e il desiderio di intraprendere la carriera sacerdotale. Insomma, nonostante Madeleine sogni l'amore romantico, la sua vita sentimentale non è all'altezza degli amati romanzi vittoriani. 
Nella sua tesi di laurea si domanda: ma se nella letteratura vittoriana il matrimonio ha un ruolo centrale, con l'introduzione del divorzio si assiste al tramonto del grande romanzo dell'Ottocento?
Eugenides procede così alla decostruzione dell'amore con razionalità seguendo il modello strutturalista.
La trama del matrimonio non quindi è una storia d'amore né un racconto di evoluzione verso la maturità, ma un saggio filosofico sull'amore travestito da romanzo di formazione. E' una fotografia dell'ambiente universitario americano degli anni '80 e delle implicazioni socio-culturali e ideologiche dettate dalle nuove correnti filosofiche.
Lo stile di Eugenides è colto e raffinato. E' una scritture intelligente che però non riesce ad emozionare. Il risultato è un esercizio di stile freddo e razionale.
L'ho trovato eccessivamente prolisso, poco coinvolgente sia a livello di trama che di personaggi.

★★
La dissezione dell'amore

Mondadori, 11.00€, 478 p.
Prima edizione originale: 2011. 

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